Al giorno d’oggi, anche usando i social network, sono in tanti coloro che si lanciano in critiche di ogni genere senza avvertirne le conseguenze. Ecco perché diventa molto importante saper riconoscere le persone ipercritiche e riuscire a difendersi in maniera adeguata.
Perché si tende a criticare?
Non bisogna trascurare un elemento fondamentale, ossia che dietro ogni critica vi è qualcosa di ben più profondo. Indubbiamente, spesso si tende a criticare in situazioni dove siano evidenti mancanze, ma spesso ci sono anche eventi che sottolineano come chi critica abbia una bassa autostima. Questo comporta che ci si tende a lamentare anche di cose che, apparentemente, non dovrebbero creare alcun tipo di disturbo. E questo porta spesso le persone che hanno a che fare con gli ipercritici a non avere più di tanta pazienza. Ecco perché diventa molto importante riconoscere questo tipo di persone per approcciarvisi nel modo migliore possibile.
Riconoscere gli ipercritici: come fare?
La prima cosa da notare è che una persona che tende ad abusare della critica è sempre pronto a contestare ogni vostra idea: il che vuol dire che si potrebbe arrivare più facilmente allo “scontro” ideologico. Inoltre, altra cosa di non poco conto e che non sempre è facile gestire quando ci si interfaccia con un ipercritico è il fatto che tende ad ascoltare molto poco. Infatti, queste persone hanno spesso la tendenza a spostare la discussione sui binari che loro preferiscono in maniera tale da far capire che sono loro ad essere nella ragione. Oltre a dover considerare che la persona ipercritica minimizza sempre le opinioni dell’altro, facendo dell’egocentrismo un elemento di non poco conto. Questo vuol dire che gli ipercritici vogliono essere un gradino sopra gli altri e porsi in una condizione di prevalenza, non dando modo di confrontarsi con chi hanno di fronte.
Come bisogna comportarsi?
Si arriva così a quella che è la domanda più complessa a cui poter rispondere, ossia: come ci si comporta di fronte ad una persona ipercritica? Quello che è certo è che bisogna armarsi di pazienza e di buona volontà per provare a far capire che il loro punto di vista non può essere preso sempre come valore assoluto in tutto e per tutto. Tranquillizzarli è molto importante, cercando di far capire che la propria opinione non è un attacco frontale contro di loro, ma è solo il desiderio di avere un confronto sano e sincero con una persona. Arrabbiarsi, da un lato potrebbe non essere una mossa giusta, ma dall’altro potrebbe far capire che serve un cambiamento di atteggiamento. Infatti reagire con una certa insofferenza potrebbe metterli alle strette e far comprendere l’importanza di usare dei comportamenti differenti e che possano maggiormente adattarsi a chi si ha di fronte. Resta da sottolineare che è molto importante non contrattaccare con altre critiche un ipercritico in quanto si otterrebbe un risultato totalmente opposto.
E se la critica è costruttiva?
Chiaramente non bisogna fare di tutta un’erba un fascio, demonizzando chi si lascia andare a critiche nei confronti di altre persone o comunque di situazioni. Infatti, potrebbero rivelarsi costruttive e in tal caso è bene avere un dialogo con la persona che le muove. Il che permetterebbe di avere un certo equilibrio nel relazionarsi e farebbe in modo da far comprendere come la critica oggettiva possa essere molto utile. E questo garantirebbe la possibilità che la persona ipercritica inizi a capire in quali situazioni può muovere delle critiche che non siano fini a sé stesse o solo a celare alcuni lati nascosti della propria personalità.